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Matteo di Giovanni (1430-1495)

San Girolamo, 1440
tempera e oro su tavola

Acquistato nel 2011 da una collezione privata fiorentina l’opera è un frammento cuspidato della grande Pala d’altare della chiesa senese di san Pietro a Ovile che Matteo di Giovanni dipinse fra il 1455 e il 1464 e che oggi è esposta nel Museo Diocesano. L’opera fu frammentata nel corso dell’Ottocento quando era ancora presente nella chiesa e risulta ancora mancante della cuspide di sinistra. Risulta appartenere a Charles Eliot Norton professore di Belle Arti di Harvard che soggiornò più volte in Italia tra il 1850 e il 1870 fino a ricomparire a New York nel 1990 quando apparteneva al mercante d’arte fiorentino Piero Corsini. La pala è celebre per essere ina copia quattrocentesca dell’Annunciazione di Simone Martini e Lippo Memmi del 1333 che oggi è conservata alla Galleria degli Uffizi ma in origine stava sull’altare di sant’Ansano della Cattedrale senese e che ebbe, come tipologia, una grande fortuna per tutto il XV secolo. Il San Girolamo, perfettamente conservato nella superficie pittorica e nell’oro è stato riconosciuto, oltre che nello stile, per la perfetta corrispondenza della carpenteria e della identità strutturale con le altre due cuspidi.