Alessandro Maffei (1811-1859)
Interno del Duomo di Siena, Il pulpito di Nicola Pisano, 1844
acquarello su carta, cm. 32×26
L’acquarello, firmato dal Maffei e datato al 1844 è un’importante documentazione dello stato della Cattedrale senese nell’epoca in questione. Accanto al pulpito del Pisano infatti, appoggiate alle colonne marmoree sono ancora presenti le statue di Giuseppe Mazzuoli oggi a Londra nel Brompton Oratory, che furono vendute alla fine dell’ottocento. Il Maffei tenne per circa un decennio la cattedra di Ornato dell’Istituto di Belle Arti di Siena, dal 1838 al 1848, quando venne chiamato nel medesimo posto nella Accademia di Belle Arti di Firenze. Si esercitò tra l’altro nella pittura ad acquerello, producendo una serie di vedute di Siena e dei suoi monumenti più illustri, richieste da stranieri, perlopiù aristocratici anglossassoni, di passaggio in città. Realizzò anche varie litografie, come quella evidentemente ricavata dall’Interno del Duomo di Siena, datato al 1844. Non è noto se Maffei si avvallesse per i suoi scorci dell’uso di una camera ottica. Certo le sue immagini sembrano gareggiare con la nascente, in quegli anni, arte della fotografia, e saranno prese a modello, talvolta quasi plagiate, negli anni a venire da incisori stranieri. Un acquerello ricavato da un simile punto di vista, preparatorio per un’incisione forse mai realizzata, è conservato agli Uffizi. L’opera è stata acquistata nel 2005.