Una mostra itinerante nel centro storico di Siena dedicata all’universo femminile attraverso l’opera di Alberto Inglesi. Questo è “Donna in cammino”
Dal 23 marzo fino all’8 maggio sarà possibile conoscere l’arte dello scultore senese attraverso un singolare percorso composto da circa 40 opere posizionate in luoghi e palazzi storici della città. La mostra prende il via da Piazza San Domenico dove viene presentata “Clitennestra” per poi proseguire verso Piazza Matteotti che accoglie le scultura “Presagio” e “Largo gesto VI”. Continuando verso la piazza del Campo si incontrano “Mater Matura” ubicata a ridosso della Torre dei Malavolti, “Largo gesto II” in Piazza Salimbeni e “Cadmio e Armonia”, “Annunciazione”, “Buongoverno”, “Largo gesto III” alle Logge della Mercanzia. Il percorso prosegue verso via Banchi di Sotto dove Palazzo Sansedoni accoglie “Situazione di Donna” e altre 13 opere all’interno delle sale: in questo modo prosegue la valorizzazione del percorso museale di Palazzo Sansedoni, di cui si occupa Vernice Progetti Culturali. Quindi risalendo in via di Città si potranno ammirare “Arpia”, nel cortile di Palazzo Patrizi, e “Dopo le Nove” all’ingresso di Palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Musicale Chigiana.
Un gruppo importante di sculture sarà ospitato nel Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla, sede del Polo Museale della Toscana, in via del Capitano,1 (nelle sale del primo e secondo piano). Quindi il percorso si concluderà in Piazza del Duomo con le monumentali “Omaggio a Duccio”, “Dafne” e “Attesa”.
Un’esposizione itinerante, che, dalla Basilica di San Domenico, attraversa via Banchi di Sopra, risale via di Città e culmina in Piazza del Duomo, mettendo in dialogo l’opera di Inglesi con alcuni luoghi meno noti di una città che da sempre si lega a “topos” iconografici femminili a partire da quella dedica che la vuole “Civitas Virginis”. In questo senso “Donna in cammino” è una mostra che impone un confronto proficuo tra antico e contemporaneo su un tema eterno. Un confronto fatto di linguaggi e luoghi che si intrecciano e si esplicitano. Le opere esposte all’interno dei palazzi sono visitabili gratuitamente nell’orario di apertura degli uffici.
La mostra è organizzata dal Comune di Siena insieme al Comitato Gioca con l’Arte e la collaborazione della Contrada del Drago, di Banca e Fondazione Mps, Accademia Chigiana, Polo Museale della Toscana e Circolo degli Uniti che hanno messo a disposizione i luoghi che ospitano le opere, e il sostegno di Opera Laboratori Fiorentini, Banca Fideuram, Tiemme Servizi, Terrecablate, Siena Parcheggi e Agenzia Studio Iodice.
L’artista: Alberto Inglesi
Inglesi nasce a Siena nel 1952. Sin da piccolo trascorre le sue giornate nella bottega del padre ebanista intarsiatore, che lo avvia al mestiere. All’età di 12 anni frequenta corsi privati di disegno ornato veneto e toscano. Il suo esordio con la mostra nel 1965 nel palazzo del Cipolla a San Quirico d’Orcia. Nel 1970 si diploma a pieni voti all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Nel 1975 partecipa a numerose rassegne nazionali, che lo conducono all’assegnazione del “Premio Nazionale Arte e Sport” e del “Premio Nazionale di Arte Grafica”. A causa di un incidente la carriera subisce un rallentamento per poi riprendere a pieno ritmo nel 1988, esponendo così in tutta Italia e all’estero. In seguito, l’artista realizza mostre a Londra, Copenaghen, Vienna, Madrid, New York e Tokyo.
Oggi è possibile ammirare alcune opere a Siena nel Museo delle Contrade della Civetta, Lupa, Chiocciola, Torre, Giraffa, Pantera e nei locali della Società Il Leone, della Contrada dell’Istrice. Inoltre, tra i suoi numerosi lavori si ricordano il bronzetto per le edizioni del premio giornalistico Paolo Frajese, la Pila Battesimale in bronzo per la Cappella delle Confessioni del Santuario di Santa Caterina da Siena, il trofeo per gli Internazionali di tennis di Spagna.